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Consigli utili per la degustazione del nostro olio

Raccolta e trasformazione

  • Raccolta delle olive al momento dell'invaiatura (momento in cui il colore da verde inizia a pigmentarsi su toni violacei). NON raccogliere le olive cadute a terra.

  • Le olive vanno spremute al più presto, comunque non oltre le 24 ore dalla raccolta (ideale entro le 12 ore).

  • Mai conservare le olive raccolte in sacchi, utilizzare solo delle cassette aperte e areate, preferibilmente in plastica.

  • Servirsi rigorosamente di frantoi che abbiano delle buone condizioni igienico sanitarie. Frangere preferibilmente le olive in frantoi a ciclo continuo, che permettono di tenere sotto controllo tutte le fasi di lavorazione (dalla frangitura fino all'estrazione) e con la possibilità di lavorare a basse temperature.

Conservare

  • L'olio extravergine di oliva va sempre conservato al riparo dalla luce, dall'aria e dalle fonti di calore. Non utilizzare bottiglie trasparenti e contenitori plastici, ma sempre bottiglie scure o contenitori in acciaio a tenuta di luce e di aria.

  • Nel caso di conservazione in contenitori di acciaio, utilizzare quelli a tappo fluttuante che evitano il contatto con l'aria anche quando si preleva del contenuto, meglio ancora serbatoi in acciaio con protezione in azoto.

  • Chi imbottiglia il suo olio extravergine d'oliva a scopo commerciale effettui un'etichettatura chiara sulle sue bottiglie che rechi anche la tracciabilità del prodotto. Sopratutto rispettare le normative in vigore per l'etichettatura. 

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Apprezzare

  • L'olio extravergine di oliva non è più pesante né grasso degli oli di semi (tutti apportano 9 K/cal per grammo) anzi, essendo più saporito se ne può utilizzare di meno e dunque ingerire meno grassi.

  • l'olio extravergine di oliva è più salutare di altri oli (olio di oliva e di sansa di oliva, di semi) perché è frutto di una semplice spremitura mediante processi meccanici, mentre gli altri oli sono estratti (da semi, da sansa) tramite solventi e coadiuvanti ad azione chimica e biochimica, raffinati e rettificati.

  • L'olio extravergine d'oliva è indicato per le fritture perché oltre ad essere molto più gustoso degli altri oli ha anche un alto punto di fumo, circa 200 gradi (Superata la temperatura del punto di fumo l'olio inizia a deteriorarsi e sprigiona tossine nocive per l'organismo umano).

  • L'olio extravergine di oliva fa bene alla salute perché è ricco di acidi grassi monoinsaturi e di sostanze antiossidanti (Caroteni, Tecoferoli, sostanze fenoliche).

  • All'analisi gusto olfattiva (analisi organolettica) l'olio extravergine di oliva deve avere sensazioni odorose di fruttato, floreale, vegetale, speziato, al gusto deve risultare moderatamente amaro e piccante (sensazioni di mandorla amara, carciofo, melanzana, pomodoro verde, peperoncino ecc...). La qualità sensoriale e salutistiche dell'olio extravergine di oliva sono strettamente correlate ai composti fenolici e ai composti volatili, queste caratteristiche sono infatti indice di qualità nella produzione di olive, nella raccolta, nella frangitura e nella conservazione.

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